Doveva essere la partita del conferma per la squadra di coach Dalmonte…invece è stata la partita dei dubbi con una squadra non in grado di affrontare la zona proposta dagli avversari e di dilapidare un patrimonio di ben diciotto punti di vantaggio. In generale, dopo un primo tempo sfavillante in cui gli orlandini non hanno saputo far fronte alle folate offensive dei biancorossi e soprattutto alla potenza in vernice di Nolan ed Hurd, si è assistito ad un secondo tempo incolore in cui un Grundy davvero sottotono non è riuscito a capovolgere le sorti dell’incontro nelle fasi finali. Ma andiamo con ordine: primo quarto tutto di stampo teramano che chiudono con un perentorio 25-20 con Nolan a fare la voce grossa sotto i tabelloni. Nel secondo quarto il copione non cambia e si aggiugno al tabellino anche Santarossa, Grundy, Hurd, Pesic che permettono al Siviglia Wear di andare a riposo sul 50-37. Anche il terzo quarto sembra promettere bene per la squadra di casa, ma appena arrivati a +18 i biancorossi smarriscono la via del canestro fino a consentite ad uno strepitoso Alvin Young di permettere il sorpasso all’Upea con una micidiale bomba da tre che taglia definitivamente le gambe ai locali.
Ancora minuti importanti per il giovane Poeta che da oggi sarà a Porto San Giorgio per la convocazione in Nazionale e buona prova di Nolan (20p. 8r.) e di Hurd (16p. 7r.) nelle fila biancorosse. Tra i paladini, invece, spicca la solita prova di Alvin Young (26p. 7r. 6a.) ancora tenuto in scarsa considerazione dagli avversari che si beccano un implacabile +39 di valutazione! Anche Wells e Freeman mettono i loro mattoncini nella conquista della vittoria esterna dell’Upea rispettivamente con 17 e 12 punti. Ad onor di cronaca c’è da dire che in qualche frangente ci sono state delle sviste arbitrali che non possono però giustificare la scarsa prestazione del secondo tempo mostrata dalla Siviglia Wear Teramo.
Lo stesso coach Dalmonte in sala stampa fa autocritica e non le manda certo a dire ai suoi ragazzi, come del resto li aveva elogiati non più di tre giorni fa. Però c’è anche da dire che il campionato e all’inizio, di sorprese ce ne sono state tante e c’è più equilibrio rispetto agli anni passati quando giravano certamente più soldi. Comunque l’allenatore biancorosso ammette che ” abbiamo iniziato a concedere troppo” e che ” siamo arrivati alla terza parte di gara offerta al pubblico, nella quale siamo andati totalmente fuori controllo”. E’ un problema mentale e lo si può risolvere solo conoscendosi meglio per evitare di buttare alle ortiche vittorie già scritte. Domenica prossima l’appuntamento è a Biella e sarà un’altra partita dove i biancorossi dovranno gettare il cuore oltre l’ostacolo per conquistare la seconda W della stagione.