Ultimi ritocchi per la Mnontepaschi Siena, ritrovatasi questa mattina al PalaMensSana per effettuare la seduta di rifinitura agli ordini del coach Simone Pianigiani, del vice Luca Banchi e degli altri componenti dello staff biancoverde. A fine seduta, Pianigiani si è incontrato con i media per fare il punto della situazione e presentare il match desordio a Reggio Emilia.
Pianigiani inizia con uno sguardo allinfermeria:
Kaukenas spiega – non si è allenato negli ultimi due giorni, e ancora dobbiamo sapere quale è la sua reale condizione, Sato ha appena ripreso a lavorare, Datome è lontano dalla condizione migliore, Eze è in ripresa anche se non al 100%, così come Boisa che ha svolto una pre-stagione differente avendo giocato le qualificazioni europee con la Georgia
[b]A poche ore dallesordio, quanti e quali margini di miglioramento si intravedono?[/b]
Errori ovviamente ci saranno perché nessuna squadra è completa e definita in questo momento. Punto lindice su due aspetti: il primo è che siamo contenti del lavoro svolto fino a questo momento sul piano tecnico, il secondo è prendere coscienza dei contrattempi fisici, particolarmente in questa settimana che non ci ha visti mai al completo. Purtroppo la settimana più difficile è stata proprio quella di approccio allesordio in campionato. Siamo da una parte fiduciosi, dallaltra condizionati dallemergenza che genera incognite
[b]Rispetto alla passata stagione, cosa cambia nella Montepaschi Siena?[/b]
Le caratteristiche dei giocatori sono diverse. Abbiamo voluto fortemente una squadra nella quale esistessero diverse opzioni offensive per garantirsi un movimento di uomini e di palla che permetta alla squadra di trovare sempre un uomo libero per la conclusione. Speriamo, proprio vista la duttilità di questi giocatori, di poter aggiungere durante lanno qualcosa in più sul piano difensivo. Adesso non siamo al completo e quindi è prematuro provarci, dobbiamo invece appellarci alla caratteristica di sbucciarsi gomiti e ginocchia di tutto il team: un atteggiamento che abbiamo costruito e visto durante il precampionato, ma che adesso deve passare al vaglio di un avvio non facile visto il calendario.
[b]Come affrontare, quindi, il primo mese della stagione?[/b]
Nel primo blocco avremo tre squadre importanti in casa, considerando anche i progressi di Teramo in precampionato, ed altrettante formazioni pericolose fuori. Conterà molto il carattere con il quale aggrediremo questa situazione di emergenza interna.
[b]Prima avversaria, la Bipop Reggio Emilia[/b]
E una squadra da prendere con le molle, che ha molti punti nelle mani e che può accendersi da un momento allaltro. Hanno grandi qualità offensive con gli esterni Watson, Penberthy e Minard, che spesso si trovano il campo aperto da giocatori come Nicola e Violette. Poi cè lanima e il cuore dei giocatori italiani come Carra e Boscagin, che hanno un impatto trascinante sui compagni e sul pubblico. Dovremo difendere bene e cercare di non appiattirsi sul loro ritmo-partita: poi una grande saldezza di nervi, in qualsiasi situazione.
[b]Sia la Montepaschi Siena che la Bipop Reggio Emilia hanno qualche problema da risolvere sotto canestro[/b]
Ho molta fiducia nel lavoro che i nostri lunghi dovranno effettuare, dallaltra parte sappiamo benissimo che elementi come Marcelo Nicola, che conosco bene, sanno sempre trovare gli stimoli giusti quando si va in campo. Più che mai allesordio.
[b]Esiste un marchio Pianigiani su questa nuova squadra?[/b]
La nostra squadra deve esaltarsi con giocate difensive e per il gusto di passarsi la palla: la solidità si acquista grazie a questi aspetti, costruendo anche il giusto spirito nel gruppo.
Uff.stampa MPS Siena.