Nello store dell’Enel New Basket Brindisi è stato presentato in anteprima nazionale il libro che coach Meo Sacchetti, neoallenatore biancoazzurro,vincitore di uno storico triplete con la Dinamo Sassari, scritto con la collaborazione del giornalista sardo Nando Mura: «Il mio basket è di chi lo gioca». E’ l’autobiografia dell’ex campione d’Italia con la Dinamo Sassari – e protagonista dello storico triplete – che da giocatore ha vinto l’argento olimpico a Mosca e l’oro europeo nel 1983. Nel volume, pubblicato da ADD Editore Torino, in uscita in tutte le librerie italiane il 22 settembre, egli ripercorre le tappe sportive e umane della propria vita fino all’approdo alla panchina brindisina. Meo Sacchetti è stato introdotto e intervistato dall’editore Stefano Delprete.
Nella serata sono stati raccontati alcuni annedoti raccolti nel libro a partire dal glicine che era nella sua casa di Novara, dove passava le giornate esercitandosi al tiro,o all’episodio con Micheal Jordan “Avevo la palla fra le mani. Michael Jordan me la tolse. Feci un paio di passi verso di lui per riprendermela. Lui girò lo sguardo verso di me quasi a voler dire: ‘Cosa vuoi fare, mi vuoi stoppare?’ Allora mi fermai e lui fece una schiacciata impressionante”. O ad altri incontri avuti sul campo da gioco con altri campioni quali Claudio Malagoli, ed Oscar Schimdt, per passare al rapporto avuto con il grande coach Dido Guerrieri, prima da giocatore e poi da assistente, passando alla sua esperienza da Head Coach culminata appunto con lo storico triplete con la Dinamo Sassari e l’approdo a Brindisi.
Stefano Albanese